Imparare l’inglese è un atto necessario a potersi garantire, con maggiori facilità, l’ingresso nel mondo del lavoro. Sono varie le certificazioni da poter conseguire, ognuna ha una scadenza diversa, ma il grado più alto è possibile ottenerlo seguendo degli appositi corsi e studiando dai manuali prima di effettuare la verifica finale. Soprattutto per i giovani, imparare l’inglese è un’opportunità da cogliere al volo, e un numero sempre più cospicuo di genitori sta cercando di impartire ai figli questa mentalità iscrivendo loro ai corsi d’inglese. Ma quando si sceglie un corso d’inglese per ragazzi, a cosa bisogna prestare attenzione?
Corretta scelta del programma e del certificato
I programmi per ragazzi solitamente coprono un’età tra i 5 e i 19 anni, seguendo una progressione così consequenziale: A2, B1, B2. Una volta cresciuti, si può optare per approfondire e arrivare a livelli altissimi quali C1 e C2. Studiando l’inglese già da giovanissimi, può giovare al futuro di uno studente, aiutandolo ad essere pronto ad affrontare gli esami comunemente richiesti all’Università, validi come certificazione linguistica. Inoltre, migliora la capacità di ascolto e di conversare, aprendo la mente al dialogo attraverso la stimolazione condensata in diverse attività, anche umoristiche. Infatti è ascoltando, parlando e osservando che si imparano nuovi vocaboli, e farlo tramite metodi divertenti ma allo stesso tempo pedagogici è preferibile per i ragazzi.
Bisogna perciò fare attenzione alla corretta scelta del programma e del titolo da conseguire con la verifica finale, procedendo per gradi. Ad esempio, se le basi di conoscenza non lo permettono, è assolutamente consigliato evitare di partire da un B1 per la maggiore complessità dei testi. Bisogna, dunque, assicurarsi del livello individuale attraverso un test preliminare. Da evitare di seguire corsi d’inglese il cui esame finale rilascia un certificato valido solo per un determinato lasso temporale. Preferibile optare per corsi affini ai Cambridge, in modo tale da conservare una certificazione per anni o definitivamente.
Corsi d’inglese: online o presenza?
La scelta della scuola è fondamentale, e fortunatamente c’è una vasta gamma di opzioni valide da tenere in considerazione. Ma cosa bisogna valutare prima di decidere? Innanzitutto bisogna assicurarsi che i corsi d’inglese non coincidano con quelli scolastici, essendo un extra. Inoltre, un programma svolto da più professionisti del settore con un incremento costante delle ore di lezione, è un tratto incisivo per cercare di assorbire più informazioni riguardo l’apprendimento di una nuova lingua. Non è importante che sia in presenza o online, perché ormai anche su internet ci sono possibilità in ogni città di poter apprendere l’inglese con appuntamenti fissi in videochiamata.
Ad esempio basta cercare corsi inglese firenze per poter notare come gli strumenti offerti dalle scuole online siano efficaci, e il personale strettamente qualificato. Con i moderni Study Advisor è possibile conoscere i progressi dei propri figli in tempo reale, siccome si tratta di una figura professionale in grado di seguire individualmente ogni studente per prepararlo al meglio. Si tratta anche di tenere acceso l’interesse dei ragazzi, e in tal modo si potrebbero concentrare da casa anche con l’assegnazione di prodotti audiovisivi da dover guardare in lingua originale, come compito. Infine, seguire dei corsi online permette di risparmiare la stampa di materiale come la carta, facendo circolare manuali ed esercizi in via digitale: è un metodo ecologico per salvaguardare l’ambiente.
Assicurarsi di essere seguiti
Nessuno deve restare indietro, questo deve essere il mantra del team. Al corso d’inglese si possono fare nuove amicizie, certo, ma l’obiettivo primario è il corretto apprendimento e la crescita personale. Per far sì che ciò accada, è importante bilanciare le classi: è consigliato che siano composte da un massimo di 8 ragazzi, sia online che in presenza. Ogni studente deve essere seguito al meglio dal docente madrelingua, con il quale è indispensabile comunicare soltanto in inglese. L’insegnante deve essere disponibile e aiutare i ragazzi se riscontrano difficoltà di una qualsiasi tipologia.