Tante le novità di questo febbraio fiorentino all’insegna dell’arte. Tra nuove aperture e mostre prorogate non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Se gli Uffizi hanno fatto parlare per di sé per l’inaugurazione delle nuove sale dedicate a Caravaggio e al Seicento, non bisogna dimenticare che dal 27 febbraio si potrà anche visitare la mostra dedicata ai rapporti tra Italia e Spagna nel Cinquecento.
Tra le nuove inaugurazioni vi ricordiamo anche l’arte del Settecento a Palazzo Pitti e i giottoli alla Specola. Mentre per gli amanti dell’arte contemporanea è d’obbligo un giro per le gallerie.
E non dimenticate che sono gli ultimi giorni per ammirare i manoscritti di Leonardo Bruni alla Laurenziana, le collezioni di Leopoldo de’ Medici a Palazzo Pitti, le creazioni di Eliseo Mattiacci alla Galleria Poggiali e di Elisa Morucci al FirST.
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Mostra alla Galleria delle statue e delle pitture degli Uffizi
Sarà presentata solo lunedì 26 febbraio e visitabile da martedì 27 la nuova mostra della Galleria delle statue e delle pitture degli Uffizi dedicata ai rappori tra l’Italia, la Spagna e l’Europa nel Cinquecento.
Le notizie sono ancora poche e frammentarie, ma non mancheremo di aggiornarvi quando avremo maggiori informazioni.
Spagna e Italia in dialogo nell’Europa del Cinquecento
Aula Magliabechiana – Galleria delle statue e delle pitture degli Uffizi
27 febbraio – 27 maggio 2018
Per maggiori informazioni: www.uffizi.it
Nuove sale agli Uffizi
Saranno inaugurate lunedì 19 febbraio 2018 agli Uffizi le nuove sale dedicate a Caravaggio e al Seicento. Otto in tutto, avranno le pareti color cremisi.
Dalle 11.30 al 14.00 con ingresso ingresso gratuito si potranno ammirare i capolavori del primo piano della Galleria. Guida d’eccezione sarà lo stesso direttore che illustrerà l’importante progetto di valorizzazione e cura delle collezioni del museo, che in questo modo raggiunge una nuova tappa verso il completamento dei Nuovi Uffizi.
Tante le pitture che troveranno qui una nuova e più fruibile collocazione, accanto a quelle più famose come lo scudo con la testa di Medusa, Bacco con la coppa di vino e Il sacrificio di Isacco di Caravaggio, opere di Artemisia Gentileschi, Gherardo delle Notti, Velazquez, Van Dyck Rubens e Rembrandt.
Per maggiori informazioni: www.uffizi.it
Mostra al Tesoro dei Granduchi
Se non lo avete ancora fatto, correte a Palazzo Pitti per ammirare le collezioni di Leopoldo de’ Medici esposte nelle sale affrescate dell’appartamento d’estate.
Passeggiando tra pitture, sculture, disegni, oggetti d’arte orientale, strumenti scientifici e mirabilia si possono riscoprire le passioni di un raffinato principe collezionista.
Dopo la proroga di un mese, la mostra chiuderà i battenti il 25 febbraio e sarebbe un peccato non aver visto piccoli oggetti generalmente non esposti al pubblico, ma anche vere e proprie curiosità, come la Maschera litica da Teotihuacan (Messico), realizzata in travertinite nel IV-VI sec. d.C., e il beneaugurante Fallo con zampe leonine, scolpito nel I-II secolo d.C. da un blocco di marmo di quasi un metro e mezzo.
Leopoldo de’ Medici principe dei collezionisti
Palazzo Pitti, Tesoro dei Granduchi
7 novembre 2017 – 25 febbraio 2018
Per ulteriori informazioni: www.uffizi.it
Mostra a Palazzo Pitti
Sempre a Palazzo Pitti potrete visitare la mostra appena inaugurata nella Sala delle nicchie, dove sono esposti alcuni capolavori del Settecento.
Pensata per il duecentocinquantesimo anniversario della morte di Canaletto, propone opere che alludono alla suggestione del viaggio, sia con riferimenti al mito inesauribile delle città per i primi viaggiatori del Grand Tour in Italia, sia con scene turchesche che rimandano al fascino per l’Oriente.
Ma anche ritratti, come quello della Contessa di Chinchón eseguito da Goya sulle soglie dell’Ottocento, o quello di Vittorio Alfieri e della sua musa, la Contessa d’Albany, raffigurati da Fabre a testimonianza di un intenso legame sentimentale.
Infine, uno sguardo intimo e famigliare sul mondo dell’infanzia e del gioco con i due fanciulli di Chardin e Crespi.
Il Settecento: una selezione
Palazzo Pitti, Sala delle nicchie
7 febbraio – 15 aprile 2018
Per ulteriori informazioni: www.uffizi.it
Mostra alla Specola
Se siete amanti delle meraviglie della natura vi consigliamo di visitare la nuova mostra al Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze: Giottolandia. Quando la natura imita l’arte. La Specola riesce sempre a sorprendere con le sue proposte culturali, come in questo caso.
Lo spettatore è guidato alla scoperta dei giottoli, un nome che richiama il mondo dei pittori toscani e la povertà francescana. Si tratta in realtà di pietre calcaree, un materiale certo non prezioso, ma che riesce a creare sorprendenti colori e disegni multiformi, quasi un’anticipazione della pittura astratta.
Come nel caso degli esemplari esposti, trovati da Roberto Mari sulle spiagge e nei greti di torrenti della Maremma tosco-laziale.
Giottolandia. Quando la natura imita l’arte. Dalla Maremma una raccolta di ciottoli di Roberto Mari
Museo di Storia Naturale “La Specola”
9 febbraio – 8 aprile 2018
Per maggiori informazioni: www.giottoli.com
Mostra alla Biblioteca Medicea Laurenziana
Nota e ammirata soprattutto per il complesso architettonico progettato da Michelangelo agli inizi del Cinquecento, la Biblioteca Medicea Laurenziana può vantare una delle principali raccolte di manoscritti al mondo. Una sessantina di quei codici, alcuni preziosamente miniati, sono ora esposti per ricostruire la vicenda biografica e intellettuale di Leonardo Bruni, cancelliere della Repubblica Fiorentina e tra i principali umanisti del XV secolo.
Leonardo Bruni. L’Umanesimo a Firenze alla Biblioteca Medicea Laurenziana
Biblioteca Medicea Laurenziana
13 ottobre 2017 – 23 febbraio 2018
Per maggiori informazioni: www.bmlonline.it
Mostra alla Aria Art Gallery
Appena inaugurata anche la collettiva alla Aria Art Gallery, in Borgo Santissimi Apostoli 40r, che propone una selezione degli artisti rappresentati dalle gallerie a livello internazionale.
Tra questi Beatrice Gallori, già presente alla Triennale di Milano, Irfan Onurmen, Pietro Lista e Andrea Guastavino, che ha recentemente partecipato alla London Art Fair nella sezione Art Project.
Esposte anche sculture dell’americana Carole Feuerman, presentata alla 57^ Biennale di Venezia, lavori di Sossio, del coreano Son Seock e del giovane artista cinese Han Bing.
Collective Exibition
Aria Art Gallery
8 febbraio – 15 marzo 2018
Per ulteriori informazioni: www.ariaartgallery.com
Mostra alla Galleria Eduardo Secci Contemporary
Molti i lavori inediti esposti alla Galleria Eduardo Secci in occasione della mostra Fiction che, curata da Domenico de Chirico, propone opere dell’americano Richard Dupont e dell’australiano Michael Staniak. Due artisti profondamente coinvolti nella riflessione sulla verità, intesa come codice estetico in cerca di una sempre nuova definizione.
I lavori si concentrano sul momento in cui un’immagine tradizionale entra a far parte di un contesto digitale, con particolare interesse per la mediazione che si verifica quando un’opera è scientificamente documentata, esaminata e diffusa tramite le tecnologie digitali.
Attraverso esperimenti che prevedono l’utilizzo di sostanze chimiche, le tele grezze di Dupont si trasformano in un ibrido tra pittura e fotografia in cui la presenza e l’assenza di un’immagine convergono in maniera simultanea. Mentre i dipinti di Staniak, tutti intitolati con l’acronimo HDF, sono un’estensione della ricerca dell’artista sugli effetti dei media digitali sulla produzione e la visione della pittura.
Fictions: Richard Dupont & Michael Staniak
Galleria Eduardo Secci Contemporary
Dal 19 gennaio al 10 marzo 2018
Per maggiori informazioni: www.eduardosecci.com
Mostra al Museo della Fondazione Scienza e Tecnica
Fino al 28 febbraio la giovane scultrice fiorentina Elisa Morucci espone al Museo della Fondazione Scienza e Tecnica di via Giusti dieci opere realizzate tra il 2016 e il 2017.
Con una serie di coraggiosi accostamenti tra cere ottocentesche e creazioni in fusione a cera persa; reperti ceramici e modelli cavi in terraglia o galestro; strumenti di fisica e opere in bronzo, l’artista fa dialogare due mondi solo apparentemente lontani come quello dell’arte e quello della scienza.
Confermando così ciò che sosteneva Albert Einstein: «i più grandi scienziati sono sempre anche degli artisti», a cui faceva eco il filosofo John Dewey: «La scienza è dopotutto un’arte, una questione di consumata abilità nel condurre la ricerca».
L’Onda verde
Museo della Fondazione Scienza e Tecnica
12 gennaio- 28 febbraio 2018
Per maggiori informazioni: www.fstfirenze.it
Mostra alla Galleria Cartavetra Luogo per le arti
Una collettiva dedicata all’incisione alla Galleria Cartavetra in via Maggio 64r. Esposte venticinque opere di artisti legati dall’utilizzo delle tradizionali tecniche incisorie declinate alla ricerca del cambiamento e dell’innovazione. Tra i nomi presenti Danielle Creenaune, Rosita D’Agrosa, Eriko Kito, Gabriella Locci e Cristiano Rizzo.
Ciascuno col proprio stile inconfondibile esalta una tecnica millenaria e rituale. La ricchezza di linguaggi poetici e formali trova convergenza nella traccia, nel segno corposo e nel risultato vibrante e ruvido delle opere esposte.
Ruvidezze 2.0
Galleria Cartavetra. Luogo per le arti
Dal 12 gennaio al 3 marzo 2018
Per maggiori informazioni: www.cartavetra.org
Mostra alla Galleria Poggiali
A quarant’anni dalla prima esposizione, allestita nel 1980 alla Galleria di Vera Biondi, torna a Firenze Eliseo Mattiacci con una personale dal titolo Misurazioni. Un’occasione per scoprire l’attività dell’artista di Cagli, qui illustrata attraverso ventotto opere tra disegni, acquarelli e istallazioni.
La sua sensibilità pittorica e coloristica emerge dal confronto tra realizzazioni di periodi diversi, come Misurazione dei corpi celesti del 2003/2004, Tempo globale del 1990/1991, Opera nel bosco del 1983.
Ben rappresentate anche l’evanescenza del suo modo di fare arte, l’attenzione alle tematiche cosmiche e alle tensioni che si creano tra forze fisiche e visuali. Esemplari, in questo senso, Atomi e nuclei e Punti luce, entrambe del 2010.
Eliseo Mattiacci. Misurazioni
Galleria Poggiali
31 ottobre 2017 – 24 febbraio 2018
Per maggiori informazioni: www.galleriapoggiali.com
Altre mostre a Firenze
Mostra a Palazzo Pitti
Ultimi giorni per ammirare i costumi teatrali disegnati da Roberto Capucci per uno spettacolo immaginario quanto plausibile. Un onirico repertorio di creazioni maschili dai lineamenti geometrizzanti, come sottolineato anche dalle pose e dai gesti dei figurini, ma che esprimono nel contempo una straordinaria fantasia con richiami al soprannaturale e al fascino dell’esotismo.
La sapienza grafica del couturier di fama internazionale viene qui messa al servizio dell’amante del teatro e ne scaturisce un’energia liberatoria che trasforma il segno grafico in un tripudio di colori che richiamano la natura e lo scorrere delle stagioni.
Sui fogli di grande formato esposti in mostra passano veloci animali volanti, maghi dai cilindri cangianti, piume, arcobaleni di colori, volti ferini che ci conducono per mano in uno straordinario mondo fiabesco e di incredibile serenità.
Capucci Dionisiaco
Palazzo Pitti – Andito degli Angiolini
9 gennaio – 14 febbraio 2018
Per maggiori informazioni: www.uffizi.it
Mostra al Museo Novecento
L’esperienza della migrazione, dell’abbandono e della perdita della propria terra, vissuta anche in prima persona, è al centro della monografica che il Museo Novecento ha dedicato ad Adrian Paci, uno dei protagonisti del panorama artistico internazionale. Partendo da un’istallazione video appositamente creata per l’occasione, l’artista albanese, classe 1969, conduce il visitatore attraverso due percorsi.
Il primo parte dalle sale del piano terra del museo, dove sono raccolte alcune delle sue creazioni ispirate all’idea del fiume, e quindi dello scorrere della vita dell’uomo: un transito continuo e ininterrotto come quello delle acque del vicino Arno.
Al secondo piano elementi come l’identità, la memoria, la ritualità dialogano con gli spazi circostanti, dall’architettura rinascimentale dell’edificio alla Collezione Alberto della Ragione. Un dialogo serrato che prosegue negli altri spazi espositivi coinvolti: il carcere duro de Le Murate. Progetti arte contemporanea e l’archeologia industriale dell’Ex fabbrica Tappeti di Pelago e della Fornace Cioni Alderighi di Montelupo Fiorentino
Adrian Paci. Di queste luci si servirà la notte
Museo Novecento
Le Murate. Progetti arte contemporanea
Fornace Cioni Alderighi (Montelupo Fiorentino)
Ex fabbrica Tappeti (Pelago)
11 novembre 2017 – 11 febbraio 2018
Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it
Mostra a Palazzo Medici Riccardi
New York, inizio anni Ottanta del Novecento. Due artisti come Keith Haring e Paolo Buggiani si incontrano. L’italiano percepisce le genialità e il talento del collega. Comincia a collezionare, staccandole dai muri (e salvandole), una cinquantina di Subway drawings, le prime opere in gessetto realizzate sulle affissioni nere che coprivano le pubblicità scadute.
Inizia da qua, da questa avventura, la mostra in corso a Palazzo Medici Riccardi. Una riscoperta del mondo del graffitismo, del rap, dello skateboarding e della break dance. Energia e vitalità che nascevano dalla straordinaria sensazione di libertà data dall’usare la Grande Mela come un museo a cielo aperto.
Esposte anche opere di Barbara Kruger, Les Levine, Richard Hambleton, Ken Hiratsuka, Jenny Holzer, David Salle, oltre a una accurata selezione di poster originali, fotografie e documenti video.
Made in New York. Keith Haring, (Subway drawings) Paolo Buggiani and co. La vera origine della Street Art
Palazzo Medici Riccardi
26 ottobre 2017 – 4 febbraio 2018 (prorogata fino al 3 aprile 2018)
Per maggiori informazioni: http://www.cittametropolitana.fi.it/category/mostre/