Nei prossimi mesi, tra le mura di importanti Istituti della città di Firenze, il ciclo di incontri dal titolo La parola e la modernità: percorsi di cultura ebraica. L’iniziativa è curata dall’Istituto Shemà – Scuola per lo studio e la cultura ebraica Margulies Levinas, dalla Biblioteca Nazionale Centrale e dall’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, supportati dal Comune di Firenze.
Lo scopo è quello di diffondere il sapere sulla cultura ebraica e la relativa influenza sulla cultura europea e occidentale. Non per ultima, la volontà di abbattere le barriere fra culture e superare i limiti dell’intolleranza e della chiusura mentale a favore della curiosità nei confronti delle testimonianze altre.
Gli appuntamenti
-> Il ciclo è già stato inaugurato mercoledì 6 marzo presso la Sala Galileo della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, con un incontro dedicato allo scrittore israeliano Amos Oz e alla sua opera; a cura di Fabrizio Lelli, docente di Lingua e letteratura ebraica dell’Università del Salento.
-> Gli incontri proseguono nel mese di aprile: presso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento (Palazzo Strozzi) avrà luogo il secondo incontro in collaborazione con l’Istituto Maimonides Centre for Advanced Studies dell’Università di Amburgo e l’Akademie der Weltreligionen Universitat Hamburga. L’argomento centrale riguarderà un importante testo sull’ebraismo e il Rinascimento: “Vera Religio, Marsilio Ficino e la tradizione ebraica” di Guido Bartolucci; insieme all’autore, interverranno Michele Ciliberto (presidente dell’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento), il Prof. Giuseppe Veltri (direttore dell’Istituto Maimonides e presidente dell’Accademia delle religioni dell’Università di Amburgo) e Joseph Levi (rabbino).
-> Anche la biblioteca delle Oblate sarà un luogo deputato ai Percorsi di cultura ebraica: a giugno, l’incontro con l’artista e musicologo Enrico Fink; si parlerà dell’importanza della musica nella cultura ebraica. L’incontro sarà arricchito da accompagnamento musicale dal vivo.
-> Gli appuntamenti riprenderanno nel prossimo autunno con la presentazione del libro “L’ebraismo come scienza. Cultura e politica in Leopold Zunz” di Giuseppe Veltri e Libera Pisano e con un incontro dedicato al manoscritto decorato conservato nel fondo ebraico Scroll of Holy Places della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Si parlerà della diaspora e del tema del viaggio.
Potrebbe interessarti anche
-> Umanesimo e Maniera Moderna
-> Scrittori raccontano scrittori
-> Letture pubbliche dedicate a Cosimo I de’ Medici
-> Dialoghi di arte e cultura agli Uffizi