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Dall’Estate Fiesolana ai Teatri di Confine: gli spettacoli da non perdere a Firenze di giugno

Mara Marchi 6 anni fa
Dafne e Apollo
Foto tratta da ”La Dafne”, regia di Gianmaria Aliverta. Ph. Gian Lorenzo Bernini

Avete l’imbarazzo della scelta su cosa vedere a teatro? Vi state chiedendo come impiegare, culturalmente, quella sera libera o la domenica pomeriggio? Come ogni lunedì Firenze Weekend vi segnala alcune opere in cartellone nella nostra città e dintorni a giugno, con alcune anticipazioni di luglio: un nuovo appuntamento con lo #spiegoneteatri.

Ecco cosa vedere a teatro a Firenze nel mese di giugno.

Alcuni consigli sugli spettacoli in cartellone

— La signorina Else (Le Stanze, 18-30 giugno 2018)

Dopo il successo riscosso con ‘Il ritorno di Casanova’, Federico Tiezzi prosegue il suo lavoro di ricerca sul grande scrittore austriaco, all’interno del festival Teatri di Confine 2018 di Pistoia. Risalente al 1924, la novella La Signorina Else” è un testo mirabile, tutto incentrato sul battito tumultuante dei pensieri che si affollano nella mente della protagonista, l’adolescente altera, vivida e appassionata, su cui incombe una catastrofe familiare. Else è una bella e virtuosa fanciulla, percorsa dai primi turbamenti sessuali, che viene presa in contropiede dalla richiesta dei genitori che necessitano di una grossa somma di denaro. È la madre stessa che, con cinismo atroce, in una lettera dal tono mellifluo e patetico, invita la figlia a vendersi per salvare l’onore della famiglia. L’unico modo per ottenere il denaro è infatti chiederlo a un ricco conoscente che da tempo la corteggia e che si trova con lei in vacanza a San Martino di Castrozza. Tutto il testo vive delle reazioni di Else di questa sordida richiesta. L’autore impiega in questo racconto la tecnica del monologo interiore, il flusso di coscienza, attraverso il quale le idee e le contraddizioni del personaggio e della società in cui si muove, vengono alla luce con straordinaria potenza.

DURATA: 1 h e ’20 senza intervallo

ORARI: h 21.30; riposo domenica 24 giugno

PREZZI: intero €15; ridotto € 12

— La Dafne (Giardino di Boboli, 25-27-29 giugno 2018)

Il Maggio Musicale Fiorentino con il suo LXXXI Festival inizia un nuovo percorso di proposta conoscitiva: l’opera fiorentina. Tutto per approfondire una riflessione su un repertorio storicamente importante e che non può non trovare nei luoghi e nella città di Firenze, dove è nato, una sua attuale indagine e riproposizione. Si comincia con la “La Dafne” di Marco da Gagliano, composta nel 1608 su libretto di Ottavio Rinuccini, che rappresenta uno dei vertici di questo importante compositore ed uno dei maggiori esempi del nuovo stile del recitar cantando e  dell’iniziale opera in musica. La regia dello spettacolo è affidata a Gianmaria Aliverta, la direzione a Federico Maria Sardelli, mentre ad interpretare il ruolo di Dafne è Francesca Boncompagni.

ORARI: h 21.15

PREZZI: Primo settore € 80; Secondo settore € 40

— Iliade: la prima guerra mondiale (Teatro Romano Fiesole, 28 giugno 2018)

Iliade fa parte del progettoIliade Odissea Eneide Un racconto mediterraneo, e va in scena dal 2011 nei siti archeologi e nei teatri antichi d’Italia grazie a STAR – Sistema Teatri Antichi Romani, progetto del Teatro Pubblico Ligure nato in accordo con i Poli Museali Italiani e le Regioni ed il Ministero dei Beni Culturali, al fine di promuovere il patrimonio archeologico che si affaccia sul Mediterraneo attraverso spettacoli ed eventi. Il 28 giugno, all’interno della rassegna Estate Fiesolana 2018, il cantore scelto per la prima messinscena è lo scrittore e archeologo Valerio Massimo Manfredi, che esordisce con “Iliade: la prima guerra mondiale”, un lectio magistralis sul poema omerico. Tutto il lavoro tiene conto della natura e della cultura espressa dal luogo in cui viene ospitato. Gli spettacoli sono ideati e diretti da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure che torna per il secondo anno consecutivo nella location estiva del Teatro romano di Fiesole.

ORARI: h 21.15

PREZZI: Posto unico € 10

Anticipazioni di Luglio

— Ci scusiamo per il disagio (Area deposito Rotabili Storici Pistoia, 30 giugno e 1 luglio 2018)

Una delle linee ferroviarie più antiche d’Italia. Un’impresa di costruzione folle con 99 chilometri di strada ferrata, 47 gallerie, 35 ponti e viadotti, 550 metri di dislivello. Punti panoramici vertiginosi e fermate nel mezzo del bosco di castagni. Dopo un periodo di chiusura della linea, alla fine del 2014, il treno ha ripreso il suo cammino e attorno alla Porrettana è nato un percorso di rilancio della sua identità, che passa anche attraverso il recupero della memoria, la cultura dei territori e l’esperienza dell’oggi: un percorso in cui anche il teatro ha fatto la sua parte, scendendo in campo con il ‘PROGETTO T.’, la sfida produttiva che ha visto protagonista l’Associazione Teatrale Pistoiese-Centro di Produzione Teatrale per il triennio 2015/2017, assieme a Gli Omini (Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Giulia Zacchini e Luca Zacchini). “Ci scusiamo per il disagio” ha debuttato a luglio 2015, in versione site-specific, nel Deposito dei Rotabili Storici di Pistoia, diventando una scenografia perfetta con i suoi binari morti e i suoi vagoni d’epoca. La stazione di una periferia non è solo un luogo di passaggio o  un momento di transito, ma ha una sua identità, con le sue voci, i suoi abitanti e le sue regole.

ORARI: h 21.30

PREZZI: Intero € 12; ridotto € 10

— Iliade: la morte di Patroclo (Teatro Romano Fiesole, 5 luglio 2018)

Sarà l’attore Alessandro Riccio a rievocare, all’interno dell’Estate Fiesolana 2018, la morte di Patroclo, con i canti XVI e XVII. Il nostro protagonista acheo, compagno di Achille, vedendo che la scelta del suo amico fraterno di ritirarsi dalla battaglia infliggeva dolorose perdite all’esercito greco, lo supplica di poter indossare le sue armi. Al solo vederle i troiani fuggono lontano dalle navi greche che rischiano di essere date alle fiamme. Achille concede le armi a Patroclo, ma si raccomanda che non si spinga oltre nel campo nemico. Sappiamo che così non sarà: Patroclo avanzerà, compiendo una strage, fino a che non si troverà di fronte Ettore, il più forte eroe dell’esercito troiano. Il duello sarà inevitabile, come la vendetta di Achille.

ORARI: h 21.15

PREZZI: Posto unico € 10

— Il controllore (Area deposito Rotabili Storici Pistoia, 6-7-8 luglio 2018)

Diciassette fermate in tutto. Diciassette piccoli mondi visti dal finestrino a bassa velocità che vanno alla ricerca di altri uomini lungo i  binari. Su quelli che camminano ai bordi, quelli che tentano di non vederli, quelli che ci stanno sopra e vanno diritti. Tutti sono insieme, senza rendersene conto, sotto l’occhio attento, o distratto, o distrutto dei controllori. Chi si siede sempre allo stesso posto, chi guarda in basso, chi non trova il bagno. In treno succede di tutto, e i controllori passano e controllano. Questa la trama del lavoro della Compagnia Gli Omini, in scena al Deposito dei Rotabili Storici di Pistoia all’interno della rassegna Teatri di Confine 2018.

ORARI: h 21.30

PREZZI: Intero € 12; ridotto € 10

Spettacoli conclusi

— Il migliore dei mondi possibili (Villa Bardini, 1 giugno 2018)

Benvenuti nel giardino della libertà e dell’uguaglianza, dove ogni sera quattro attrici/cortigiane si esibiscono al servizio della loro esigente padrona, Madame. In scena le avventure del Candido di Voltaire, giovane ottimista metafisico a spasso nel peggiore dei mondi possibili: il nostro. In una gara di asservimento volontario le quattro giardiniere competono per compiacere Madame. Quando Madame viene decapitata nel suo giardino, senza una padrona per cui esibirsi e con un nuovo potere alle porte, tutte insieme dovranno decidere cosa fare delle loro esistenze. Lo spettacolo rientra all’intero del festival La città dei lettori ed è diretto da Simona Arrighi e Sandra Garuglieri.

ORARI: h 17.00

PREZZI: Intero € 15

— Mitten wir im Leben sind/Bach6Cellosuiten (Teatro della Pergola, 2-3 giugno 2018)

Anne Teresa De Keersmaeker, all’interno della XXV edizione di Fabbrica Europa 2018, continua a lavorare su una scrittura coreografica che possa catturare l’essenza del linguaggio musicale del grande compositore tedesco Johann Sebastian Bach, dove la sua partitura viene eseguita dal vivo dal noto violoncellista francese Jean-Guihen Queyras, per indagare tutte le sue dimensioni attraverso un lavoro per tre danzatori e due danzatrici, di cui una è la stessa De Keersmaeker, in un affascinante connubio tra musica e danza. Le Suite per Violoncello solo di Bach sono considerate una pietra miliare nella storia della musica occidentale. Gli elementi intellettuali e di costruzione musicale, la vitalità ritmica e la complessità melodica di queste composizioni mantengono ancora oggi una sorprendente attualità.

ORARI: 2 giugno h 20.45; 3 giugno h 17.45

PREZZI: primo settore € 25; secondo settore € 20; studenti € 15

— Storie del Decamerone: Una guerra (Teatro Era, 3 giugno 2018)

Storie dal Decamerone comprende quattro capitoli: Un amore, Una Guerra, Il Potere, il Caso e l’invenzione. Ciascuna delle storie raccontate è una storia dell’oggi e rientra all’interno della prima edizione del Festivaldera. Ciascuna vicenda ritrae un momento di malessere, di presa di coscienza di quella propria personale peste. Così, le storie del Decamerone servono oggi a guarire dai nostri affanni privati, dalle nostre necessità, dai nostri dubbi. In “Una guerra” la protagonista femminile, interpretata da Anna Foglietta, è una donna che per salvare i suoi due figli dall’orrore dei conflitti bellici del suo Paese decide di fare il viaggio che in molti fanno. Arriva al mare, il Mediterraneo, e là dovrà prendere una decisione che le segnerà la vita.

ORARI: 3 giugno h 21.30

PREZZI: € 5 posto unico

— Infinita tenebra di luce (Teatro Goldoni, 3-8 giugno 2018)

Infinita tenebra di luce”, il lavoro composto da Adriano Guarnieri, che vede la sua prima esecuzione assoluta al Teatro Goldoni con la regia di Giancarlo Cauteruccio, trae ispirazione dalle raccolte liriche di Rainer Maria Rilke. La composizione mette in scena quattro volti immaginari, visioni poetiche per raccontare l’interiorità dell’animo umano, che si materializzano e poi scompaiono come immagini oniriche. L’opera non segue una trama narrativa, ma si dipana come un flusso musicale di azioni dello spirito attorno al trittico notte-amata-angelo. In questo contesto il canto, ora lineare, ora polifonico, è pregno di accensioni musicali e letterarie continue: la vocalità scorre ininterrotta, senza soluzioni di continuità, in una temporalità non ritmicamente identificabile per delineare il dramma dell’animo umano.

ORARI: 3 giugno h 16.30; 5-8 giugno h 20.00

PREZZI: I Settore € 30; II Settore € 20

— Storie del Decamerone: Il potere (Teatro Era, 8 giugno 2018)

Storie dal Decamerone comprende quattro capitoli: Un amore, Una Guerra, Il Potere, il Caso e l’invenzione.
Ciascuna delle storie raccontate è una storia dell’oggi e rientrano all’interno della prima edizione del Festivaldera. Ciascuna vicenda ritrae un momento di malessere, di presa di coscienza di quella propria personale peste. Così, le storie del Decamerone servono oggi a guarire dai nostri affanni privati, dalle nostre necessità, dai nostri dubbi. In “Il potere”, il protagonista maschile, interpretato da Claudio Santamaria, è un potente dalle cui decisioni dipendono la vita e la morte delle persone. Lui stesso però, ad un certo punto, di fronte a un viso pulito e bello, dovrà prendere decisioni che gli ammalano l’anima.

ORARI: 3 giugno h 21.30

PREZZI: € 5 posto unico

— Lifeguard (Sala Ghiberti – Accademia di Belle Arti, 9-10 giugno 2018)

Lifeguard” è un lavoro basato sull’intimità e si svolge come una passeggiata. Prima opera di un trittico all’interno della XXV edizione di Fabbrica Europa 2018, indaga la concezione di presenza e di risonanza del movimento, mirando a creare uno spazio raccolto in cui gli spettatori giocano un ruolo centrale. Lontano dal corpo sublimato e da codici estetici prestabiliti, Benoît Lachambre esplora il regno delle sensazioni e dell’istintività, riducendo l’uso di dispositivi scenici e facendo perno sul grottesco, dove l’azione coreografica si muove alla ricerca di nuove dimensioni percettive. Insieme a lui, osservando la trance di un corpo, Par B.L.eux ci propone di ascoltare la fisicità in modo nuovo e di andare in cerca di una coabitazione dei sensi all’interno di una nuova dinamica relazionale, dove lo sguardo, il tatto e il movimento degli spettatori diventano elementi della coreografia.

ORARI: h 21.00

PREZZI: € 10

— Le Bagnanti (Tepidarium del Roster, 11 giugno 2018)

Nell’ambito di Secret Florence, progetto strategico dell’Estate Fiorentina 2018, Virgilio Sieni presenta l’installazione / performance “Le Bagnanti- Archeologia del gesto”, nello spazio del Tepidarium del Roster del Giardino dell’Orticoltura. Questo tema iconografico apre ad una riflessione sul corpo attraverso la nudità, spazio dell’umano dove disporre minuziosamente il sentimento anatomico del gesto, inteso come una sorgente archeologica. Momenti d’ozio che regolano un fitto procedere di eventi sulla tattilità, la figura, il colore e la luce. Un percorso che cerca di riflettere sulla natura del materia e dell’umano femminile. Tra le imperfezioni e la presunta armonia del portamento, la grazia, si apre una terza via che guarda alla materia compresa tra corpo/archeologia/pittura/anima delle bagnanti.

ORARI: dalle h 19.30 alle h 21.30

PREZZI: Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria alla biglietteria@virgiliosieni.it

— Lunaria, Festival arti di strada (Calenzano alto, 16-17 giugno 2018)

Due date da ricordare quelle del 16 e del 17 giugno per l’evento Lunaria, il festival delle arti di strada che animerà con decine di eventi il borgo medievale di Calenzano alto. Ad esibirsi centoventi artisti, per oltre venti compagnie dalle 18.30 a mezzanotte. Ci saranno spettacoli di teatro, circo, musica jazz, etnica, popolare e funky. Non mancheranno inoltre mercatini, mostre e cibo di strada, che quest’anno sarà in più punti. Confermati gli appuntamenti più seguiti dello scorso anno, come i giochi di fuoco, la danza aerea, le street band e l’esibizione di falconeria.

ORARI: dalle h 18.30 alle h 24.00

PREZZI: € 6 intero; € 4 ridotto

— Racconti del Decamerone (Borgo di Castelfalfi, 17 giugno 2018)

A partire dai racconti del Decamerone prende vita uno spettacolo itinerante nei suggestivi cortili della tenuta Toscana Resort Castelfalfi. Il concetto del tempo viene perso per immergersi in un’atmosfera divertente e rilassante che fa da cornice al borgo medievale, non dimentica le origini etrusche e mantiene le caratteristiche originarie per accogliere chi è alla ricerca di un’autentica esperienza toscana. “Racconti del Decamerone” chiude il Festivaldera tra musica e performance, con la compagnia Bohemians Arte e Musical, una realtà teatrale e musicale del territorio che ripercorre nei cortili e nei vicoli del centro storico le novelle di Boccaccio.

ORARI: dalle h 16.00 alle h 21.30

PREZZI: Ingresso gratuito

— Il prigioniero/ Quattro pezzi sacri (Teatro del Maggio, 19-21-23 giugno 2018)

Il prigioniero/ Quattro pezzi sacri” ripercorre l’estate del 1939, quando Luigi Dallapiccola s’imbatte a Parigi nel racconto ‘La torture par l’espérance, uno dei Contes cruels di Auguste de Villiers de l’Isle Adam.  Restandone impressionato nel viaggio di ritorno in Italia comincia a riflettere sul suggerimento ricevuto dalla moglie Laura di ricavarne un lavoro teatrale. Lo scoppio della guerra, poco dopo, sembra rendere reale l’atmosfera oppressiva della storia, in cui la speranza di fuga di un prigioniero diventa un altro strumento di tortura nelle mani del suo carceriere. Il libretto è pronto alla fine del 1943, e Dallapiccola inizia a lavorare alla musica nel 1944, quando avviene la liberazione di Firenze, e la nascita di sua figlia Anna Libera. La regia dello spettacolo è affidata a Virgilio Sieni, la direzione a Zubin Mehta, mentre ad interpretare il ruolo della madre è Anna Maria Chiuri e quello del carceriere John Daszak.

ORARI: 19 e 21 giugno h 20.00; 23 giugno h 15.30

PREZZI: Platea 1 €100; Platea 2 €80; Platea 3 €65; Platea 4 €50; Palchi €35; Galleria €20

 

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