La bella stagione 2018-2019 del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino propone agli appassionati di lirica e concerti un programma sinfonico cui si aggiungono dieci opere. Larga attenzione è data anche ai più giovani, con produzioni ad hoc, e alla città, con cicli di concerti nei musei e nella splendida Sala bianca di Palazzo Pitti.
Insomma, che siate musicofili, semplici appassionati, o decidiate di avvicinarvi per la prima volta all’affascinante mondo musicale, non c’è che l’imbarazzo della scelta! Senza dimenticare l’offerta legata all’iniziativa Maggio Metropolitano.
Opera
-> Doppio spettacolo per la regia di Francesco Saponaro e la direzione di Marco Angius: “Le Villi” di Puccini sarà affiancata da “Ehi Giò“, recente lavoro di Vittorio Montalti (2016) dedicato alla figura di Rossini e qui presentato in prima assoluta nella sua versione definitiva.
-> Ancora Rossini, con la proposta de “La Cenerentola” (regia di Manu Lalli) in occasione dei centocinquant’anni dalla morte del maestro pesarese (novembre).
-> Altra ripresa sarà la “Traviata” di Francesco Micheli, parte del progetto “verdiano” che il Maggio Musicale Fiorentino ha affidato al regista bergamasco nel settembre corrente. Sul podio Fabio Luisi (dicembre).
-> Chiude il 2018 “West Side Story” di Leonard Bernstein, nel centenario della nascita dell’autore. La produzione italiana, firmata da Federico Bellone, vede un adattamento del libretto firmato da Franco Travaglio con le coreografie originali di Jerome Robbins riprodotte da Fabrizio Angelini.
-> Il nuovo anno si apre nel segno di Wagner, con un nuovo allestimento di “Der fliegende Holländer” per la regia di Paul Curran. Dirige ancora Luisi.
-> Sempre a gennaio la riproposta di “Carmen” di Leo Muscato, concepita come manifesto anti-femminicidio. L’opera sarà diretta da Matteo Beltrami.
-> Ben altre atmosfere quelle del doppio spettacolo di febbraio che unisce “Cavalleria rusticana” e “Un mari à la porte“, ironica operetta di Offenbach.
-> Si prosegue con due proposte di repertorio: “Madama Butterfly” per la regia Fabio Ceresa (febbraio) e “Il barbiere di Siviglia” per quella di Damiano Michieletto (marzo).
-> La stagione si conclude a marzo con la mozartiana “Clemenza di Tito” diretta da Federico Maria Sardelli con la regia di Roberto Andò e le scene di Mimmo Paladino.
Concerti
Zubin Mehta, Federico Maria Sardelli, Daniele Gatti, Fabio Luisi, Juraj Valčuha sono solo alcuni dei nomi che si alterneranno sul podio.
Segnaliamo, in particolare, il concerto di Nicola Piovani (17 novembre) che proporrà “La pietà” e lo “Stabat Mater” per due voci femminili, voce recitante e orchestra, in prima esecuzione assoluta nella nuova versione.
Ma anche le serate che avranno come protagonisti Esa-Pekka Salonen (30-31 dicembre), Nicola Valentini (25, 27 gennaio), Roberto Zarpellon (1, 3 febbraio), Michael Border (20 giugno) che meno frequentemente si sentono sul palcoscenico fiorentino.
Approfondimenti
Tra le iniziati del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino anche le Guide all’ascolto tenute da Katiuscia Manetta, Maddalena Bonechi e Marco Cosci nel Foyer di Galleria 45 minuti prima dell’inizio di ciascuno spettacolo.
Segnaliamo poi gli approfondimenti tematici sui brani in programma durante la stagione come i cicli Conoscere Mahler I, Conoscere Wagner, Conoscere Mahler II. Ma anche gli Incontri al bookshop, come quello dedicato a Le donne di Gioachino Rossini o al Parsifal di Wagner.
Altre informazioni
Il calendario completo degli spettacoli, le date complete e i biglietti rimandiamo al sito del teatro: www.maggiofiorentino.com