La stagione 2018/2019 della Fondazione Teatro della Toscana si offre allo spettatore in tutta la sua multiforme varietà: 78 spettacoli, 26 tra produzioni e coproduzioni e 13 prime nazionali. Tradizione, innovazione, Maestri, giovani, lavoro e Europa sono le parole chiave del Teatro della Pergola, che presenta un’articolata programmazione, espressione del meglio del panorama teatrale italiano e internazionale, tra la storica sede, il Teatro Niccolini di Firenze guidato in maniera stabile da iNuovi, la nuova identità del Teatro Studio Mila Pieralli di Scandicci, il Teatro Era di Pontedera, e un rinnovato impegno che punta verso la Francia, con lo storico accordo di partenariato con il Théâtre de la Ville di Parigi.
Prosa 2018
-> Il sipario si aprirà il 23 ottobre con lo spettacolo “Un cuore di vetro in inverno”, la nuova linea di ricerca del teatro di Filippo Timi, raccontato per stazioni come in una sorta di via crucis o di sacra rappresentazione, in scena fino al 28 ottobre. A seguire sarà la volta di Yasmina Reza con la sua “Bella figura”, dal 30 ottobre al 4 novembre. Diretto da Roberto Andò, Anna Foglietta e Paolo Calabresi sono due amanti, che si ritrovano nel parcheggio di un ristorante fuori città. Si prosegue con il lavoro di Luca Zingaretti con “The Deep Blue Sea”, dal 9 al 18 novembre, che vedrà protagonista Luisa Ranieri in uno dei ruoli femminili più originali della drammaturgia contemporanea, una riflessione su cosa un uomo o una donna sono capaci di fare per inseguire l’oggetto del loro amore. Novembre si chiude con lo spettacolo di Marco Sciaccaluga “John Gabriel Borkman”, che dirige Gabriele Lavia, Laura Marinoni e Federica Di Martino nella versione italiana dell’opera di Henrik Ibsen; altro lavoro in scena fino al 2 dicembre sarà “After Miss Julie”, dove Giampiero Solari dirige Gabriella Pession e Lino Guanciale nella trasposizione moderna, drammatica e sexy del classico di Strindberg.
-> Dicembre si prospetta un mese ricco di eventi importanti, come testimoniano le messinscene di Paolo Valerio e Stefano Massini, rispettivamente “Misura per misura” e “La tragedia del vendicatore”. La prima brillante commedia immersa nell’attrazione del male e nella fascinazione dell’ambiguo; il secondo un dramma di vendetta, con forti componenti di derivazione medievale nel senso della morte e della corruttibilità della carne, e un affascinato orrore per il peccato, tramite l’uso di personaggi chiaramente simbolici. L’anno si conclude con “A testa in giù”, in scena fino al 2 gennaio 2019 per la regia di Gioele Dix, che vedrà sul palco Emilio Solfrizzi e Paola Minaccioni.
Prosa 2019
-> Si entra, così, nel vivo del nuovo anno 2019 con uno dei capolavori di Michael Frayn, “Copenaghen”, diretto da Mauro Avogadro ed interpretato da Umberto Orsini, Massimo Popolizio e Giuliana Lojodice. Il Novecento, così come la vita umana, sono fatti di tante zone grigie, di tanto silenzio, ma finché esisterà l’uomo si cercherà la traccia rarefatta di una particella di chiarezza e di verità. Si prosegue con “Miss Marple: giochi di prestigio”, dal 15 al 20 gennaio, che vede Maria Amelia Monti confrontarsi con la più famosa detective di Agatha Christie, per la prima volta su un palcoscenico in Italia. Dal 22 al 27 gennaio, invece, per la regia di Luca Barbareschi sarà in scena “Il penitente”, di David Mamet con Lunetta Savino, Massimo Reale e Duccio Camerini . Febbraio darà spazio al lavoro di Glauco Mauri e Matteo Tarasco,“I fratelli Karamazov”, per la regia di Matteo Tarasco. Un mese tutto da scoprire che vedrà in successione gli spettacoli “Il padre”, “La notte poco prima delle foreste” e sulla scia finale ”Io e Piarandello”.
-> La stagione prosegue con “Dracula”, dal 5 al 10 marzo, con Luigi Lo Cascio e Sergio Rubini. Laura Marinoni e Luca Lazzareschi saranno, invece, i protagonisti di “I promessi sposi alla prova”, dal 12 all’17 marzo, con la regia di Andrée Ruth Shammah. Il cartellone procede con il lavoro di Alessio Boni, Roberto Aldorasi e Marcello Prayer nel “Don Chisciotte” di Miguel de Cervantes Saavedra. Dal 26 al 31 marzo, con “Marco Polo”, andrà in scena Pino Micol per la regia di Maurizio Scaparro. Ad aprile sarà la volta di Pupi Avati con “Regalo di Natale”, dal 2 al 7, e la regia di Giancarlo Sepe con “Barry Lyndon” dal 9 al 14, per una produzione Associazione Teatro La Comunità 1972 e Teatro di Roma.
Il Teatro della Pergola si trova in via della Pergola 12/32, 50121 Firenze. Centralino +39 055.22641
Biglietteria +39 055.0763333 – biglietteria@teatrodellapergola.com