“In sua movenza è fermo” è l’inedita formula di visita spettacolo che dopo tanti anni di repliche continua ad affascinare gli spettatori confermando l’ormai tradizionale appuntamento: una domenica al mese con la storia della Pergola e La Compagnia delle Seggiole.
La grande magia di un teatro non abita solo sul palcoscenico, nell’istante esatto in cui una messinscena si dà per il pubblico. Come un corpo biologico, il teatro vive in ogni momento soprattutto nei suoi spazi segreti e inaccessibili: nei laboratori, nei pressi della macchina scenica, nei sotterranei e nei depositi. Là dove ancora risuonano le voci dei tanti che hanno dedicato la loro vita a questa bruciante passione, senza apparire sulle locandine, senza lasciar traccia di sé nei libri di storia.
Oltre diecimila presenze per oltre 300 repliche e più di 20.000 spettatori sono i numeri che hanno fino ad oggi premiato un progetto che è diventato un modello per molti altri spazi museali e luoghi storici segnati dalla cifra stilistica della Compagnia delle Seggiole, che li racconta e li attraversa insieme ai protagonisti che ne hanno tracciato la storia.
Gli appuntamenti del nuovo anno
Al Teatro della Pergola il 2019 vedrà il susseguirsi di quattro repliche dello spettacolo, nello specifico si comincia il 13 gennaio, per continuare il 10 febbraio e il 10 marzo, fino all’ultima data del 14 aprile. Da un’idea di Riccardo Ventrella, i testi proposti sono di Giovanni Micoli, mentre gli attori in scena saranno: Massimo Manconi nel ruolo della guida; Luca Cartocci sarà Alessandro Lanari, l’impresario; Natalia Strozzi interpreterà la soprano Barbieri Nini; Fabio Baronti sarà Antonio Meucci, l’inventore; Sabrina Tinalli niente di meno che la sarta di Eleonora Duse, e infine Marcello Allegrini sarà Cesare Canovetti, il capo macchinista.
La durata dello spettacolo è di un’ora e 15 minuti circa, con le seguenti tariffe: intero 15€; ridotto 12€ – over 60, under 26, soci UniCoop Firenze, abbonati Teatro della Toscana. Trovate tutte le info su: http://www.teatrodellapergola.com/.
Potrebbe interessarti anche:
Consigli della redazione FW sugli spettacoli teatrali da gennaio a marzo